Vendola: “Khadim resti in Italia”

Anche il Presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, con questo post, esprime vicinanza e sostegno a Khadim.

Khadim è un ragazzo senegalese di 34 anni che vive a Bari. E’ arrivato in Italia nel 2000 e il suo permesso di soggiorno è scaduto nel 2004. Da allora non gli è più stato rinnovato ed è costretto a vivere con il terrore di dover abbandonare la città e il paese che lo hanno accolto. 

Sabato 30 marzo ha sventato una rapina in un negozio di Bari, dimostrando coraggio e un senso del dovere e dell’appartenenza alla comunità, cui molti italiani dovrebbero guardare.

Khadim è l’Italia, la nuova Italia. Khadim è il segno dell’Italia reale, l’Italia che è cambiata e continua a cambiare, al di là delle rappresentazioni e degli stereotipi di certa politica, che ancora oggi agita lo spettro della paura dei migranti e del razzismo. Khadim è la migliore risposta alle parole derilanti di Borghezio contro la Ministro Kyenge.

Khadim resti in Italia. Per questo firmo la petizione affinché gli venga concesso il permesso di soggiorno.

Domenica 5 maggio Khadim su Radio24

Domani mattina, dalle ore 12 circa, Khadim interverrà alla trasmissione di Radio 24 “Si può fare, cronache da un paese migliore” di Alessio Maurizi.  Per raccontare la sua storia e la sua speranza di ottenere il permesso di soggiorno, in virtù anche della sempre più ampia mobilitazione generatasi a suo favore e che si sta rinvigorendo di giorno in giorno. Alla trasmissione, infine, interverrà anche Giuseppe Milano, il giovane cronista di Epolis che ha curato la redazione dell’appello e delle petizione.

Siamo già 1700

bamba

Ad aver aderito all’appello, lanciato qualche settimana fa, per invitare le Istituzioni preposte a rilasciare, per alti meriti civili, il permesso di soggiorno a Khadim Bamba Fall, ne stanno da giorni arrivando tantissime. Facendo una somma tra le adesioni giunte via petizione e quelle via mail (khadimlitaliareale@gmail.com) siamo a poco meno, ad oggi, di 1700.

La seconda parte dell’elenco dei firmatari della petizione

Le nuove adesioni giunte via mail per Khadim Bamba Fall

Khadim al Premio Maggio con Roy Paci

Comunicato Stampa: Il senegalese Khadim Bamba Fall al concertone della Cgil con Roy Paci.

Per lui si sono mosse già, in poche settimane, oltre 1600 persone. Tantissimi cittadini baresi, ma non solo, che chiedono alle Istituzioni preposte di concedere un permesso di soggiorno al 34enne senegalese Khadim Bamba Fall, resosi protagonista, a fine marzo, di un gesto tanto clamoroso quanto coraggioso: l’inseguimento di un rapinatore armato con la sua consegna alle forze dell’ordine, noncurante del rischio vissuto. “Khadim deve restare a Bari, è una persona onesta ed esemplare” è forse uno dei commenti più ricorrenti che è possibile leggere sul blog (www.khadimlitaliareale.wordpress.com) nato da qualche settimana, proprio per sostenere questa iniziativa.

Khadim, inoltre, sarà presente stasera  al “Premio Maggio”  che terminerà con il concerto all’Arena della Pace di Roy Paci, promosso dalla Cgil di Bari, con il cantante che conosciuta la vicenda del ragazzo senegalese l’ha subito condivisa. Per tutti gli interessati, infine, grazie alla disponibilità dei volontari del Presidio di Bari dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, con la collaborazione dei ragazzi di Link Bari e Rete della Conoscenza, sarà possibile firmare ancora per l’appello con cui si richiede il rilascio del permesso di soggiorno.

Oltre 600 adesioni

Sono già arrivate, tra petizione e via mail, a sostegno del nostro appello. Questo appello, attivo da meno di una settimana, procede, quindi, speditamente verso il suo obiettivo finale: quello di ottenere, con un forte sostegno popolare, il permesso di soggiorno per Khadim “Bamba” Fall. Essendo la nostra iniziativa, lo ricordo doverosamente, mossa soprattutto dalla profonda convinzione che una città non possa definirsi veramente tale se non sappia accogliere ed integrare tutte le sue sensibilità, auspichiamo che il passaparola e il sostegno proseguano incessantemente.

Per trasparenza e correttezza, inoltre, verso tutti coloro che hanno firmato e per quanti vogliano semplicemente essere informati sullo stato dell’arte dell’iniziativa, ecco di seguito l‘elenco delle firme a sostegno di Khadim. Circa 560. A cui bisogna aggiungere le oltre 50 firme arrivate via mail. L’indirizzo è sempre lo stesso: khadimlitaliareale@gmail.com

Le prime 40 adesioni via mail

Ringraziamo infinitamente i seguenti cittadini che hanno sottoscritto, attraverso una mail all’indirizzo khadimlitaliareale@gmail.com, il nostro appello per il rilascio di un permesso di soggiorno a Khadim “Bamba” Fall.

1) Sostengo e sottoscrivo la campagna attivata per il rinnovo del permesso di soggiorno a Khadim.  Giovanna Teresa Lanzilotta

2) Condivido richiesta permesso di soggiorno per Khadim Fall. Domenico Carlo Logroscino

3) Sostegno all’iniziativa “permesso di soggiorno a Khadim”. Pier Domenico Logroscino

4) Sostegno iniziativa. Giuseppe Rella

5) Sostegno iniziativa. Nicola Di Cagno

6) Sostegno iniziativa. Alessandro Lembo

7) Firmo l’appello. Gianvito Guerra

8) Aderisco alla petizione. Roberto Manzari

9) Sostegno iniziativa. Nicola Partipilo

10) Sostegno iniziativa. Raffaella Tattoli

11) Per il permesso di soggiorno. Angelica Nanna

12) Sostegno iniziativa. Anastasia Amoroso

13) Per la petizione. Angela Piera Martino

14) Appello per Khadim. Luciana Ranieri

15) Sostegno iniziativa. Natalia Ressa

16) Sostegno iniziativa. Vito Caradonna

17) Petizione Bamba. Giuseppe Capasso

18) Sostegno iniziativa. Aman Ghirmai

19) Firmo lo sblocco del permesso di soggiorno di Bamba!!! Ibrahima Racine Ndiaye

20) Per la petizione. Piermaurizio Tafuni

21) Per petizione Bamba. Federica Mangialardi

22 ) Khadim Italia Reale. Alessandro Baviello

23) Marialessia Pascetta

24) Per mio fratello Khadim. Fabio Parlavecchia

25) Marianna Putzolu

26) Bamba, sono con te! Gianmaria Leoni

27) Aderisco alla petizione. Brigida Gemmato

28) Per la petizione. Nadia Ben Salah

29) Firma. Gianfranco Fuggetti

30) Petizione. Roberto Iavarone

31) Permesso di soggiorno. Vincenzo Antenori

32) Sostegno iniziativa. Alessandra Bellucci

33) Sostegno iniziativa. Fabio De Marzo

34) Sostegno iniziativa. Michele Alfonso

35) Sostegno iniziativa. Roberto Catacchio

36) Per Bamba. Nicola Valerio

37) Per Bamba. Stefania Curzi

38) Sostegno iniziativa. Claudia Guardavaccaro

39) Sostegno iniziativa. Flavio Stefano Capriati

40) Per la petizione. Giuliano Acquaviva

Khadim, l’Italia reale

Il mare, non solo per la nostra città, è un simbolo. L’unico che, contemporaneamente, ha la forza per unire e separare. Paesi, popoli, culture, tradizioni. Il mare, inoltre, rappresenta uno specchio. Rivela la nostra identità. Racconta quello che siamo e che, forse, potremmo essere. Le reliquie di San Nicola, il santo patrono della città di origine straniera, giunsero via mare. E sono diventate, nel millennio successivo, non soltanto oggetto di culto, ma iconografia di una città che ha sempre conosciuto l’accoglienza, ospitale e solidale, dell’alterità. Integrata come valore aggiunto nel nostro territorio. Una diversità che si fa ricchezza. Culturale e sociale. Per tutta la comunità. Non sempre, però, la storia è stata “maestra di vita”. Non sempre, purtroppo, i/le cittadini/e hanno saputo esercitare la memoria storica vedendo in essa una preziosa piccozza culturale per abbattere i muri dell’intolleranza e dell’ignoranza. Oltrepassando ogni forma di razzismo.

Khadim “Bamba” Fall è un ragazzo senegalese di 34 anni, in Italia da oltre dieci anni, che sabato 30 marzo, mentre faceva la propria spesa pasquale, ha sentito urlare dalla vicina rosticceria. Percepita immediatamente la gravità della situazione e senza pensarci troppo, ha rincorso il giovane rapinatore, armato, che intimorito dalla sua fisicità si è lasciato afferrare. Una volta consegnato il malcapitato alle Forze dell’Ordine e restituito il “bottino” alle legittime proprietarie della rosticceria, per Khadim Fall, paradossalmente, proprio la sera di Pasqua, si è aperto il “Calvario della Burocrazia”.

Khadim Fall, infatti, a causa del quadro normativo attuale che non consente il rinnovo del permesso di soggiorno a quei/quelle cittadini/e stranieri/e che hanno perso il lavoro, e con esso quasi il diritto ad una esistenza visibile nelle nostre città, dopo pure tutte le campagne mediatiche che obbligano il/la migrante a a vivere nascostamente e ai margini delle nostre comunità come se il problema della sicurezza dipendesse unicamente e principalmente da questa condizione umana, rischia seriamente di dover lasciare il Paese.

Bari e l’Italia accolgano Khadim Fall! Lo adottino come buon esempio di cittadinanza; come testimonianza mirabile e virtuosa di un’integrazione non solo possibile, ma anche necessaria per dimostrare che nella nostra città “nessuno/a è straniero/a e tutti/e sono baresi”. Noi baresi, insieme, noi che a vario titolo abitiamo una città che ha scelto per Santo cristiano Protettore un migrante, votata alla convivialità delle differenze quale crocevia di popoli, chiediamo alle Istituzioni di questa Città e di questo Paese, perciò, con questo appello, che è anche e soprattutto un invito ad accogliere la bellezza della diversità e a riscoprire il gusto della legalità, l’assegnazione di un permesso di soggiorno, come già avvenuto in altri casi in Italia, per i suoi  meriti civili, a Bamba Fall. Per poter dire, con lui, che Bari può e vuole diventare la “Capitale Euro-Mediterranea dei Diritti”.

E chiediamo a chiunque lo voglia, in Italia e ovunque, di firmare questo appello.

Per firmare e sostenere questo appello è, infine, disponibile l’indirizzo mail: khadimlitaliareale@gmail.com